Global Markets Industrial – Thyssenkrupp (-6,6%) prevede un FCF positivo dopo 7 anni

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:

Altra giornata di vendite per i listini azionari: il FTSE Mib segna un -1,2%, il Dax 30 un -0,8%, il Cac 40 un -0,3% e il FTSE 100 un -0,7%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,6%, il Dow Jones un -1,1%, e il Nasdaq un -0,1%.

Allkem Ltd e Livent hanno annunciato la fusione tra loro che creerà il terzo produttore di litio al mondo.

Nel primo trimestre 2023 Iveco (-5,9%) ha riportato ricavi consolidati pari a 3,4 miliardi, in crescita dell’11,5% rispetto ai primi tre mesi del 2022. I ricavi netti delle Attività industriali, pari a 3,3 miliardi, hanno registrato un incremento del 10,6%.

Morgan Stanley ha abbassato il rating di Sealed Air (-0,7%) da Overweight a Equal weight e ne ha tagliato il tp del 13% a usd 48.

Thyssenkrupp (-6,6%) ha registrato una perdita netta nel secondo trimestre di 223 milioni di euro rispetto all’utile di un anno fa di 565 milioni. L’aumento dei tassi di interesse e del costo del capitale ha portato a 350 milioni di svalutazioni presso la divisione Steel Europe.

Thyssenkrupp, ha tuttavia alzato le prospettive sui free cash flow ante fusioni e acquisizioni, prevedendo che diventi positivo per la prima volta dopo sette anni.

Il Cda di Prysmian (-1,3%) ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2023, da cui emergono:

  • Ricavi totali: 3,99 miliardi (variazione organica +9% VS 1Q22)
  • EBITDA adjusted: 427 milioni (+48,3%) ed Ebitda margin al 10,7% (7,8% al 1Q 22)
  • Utile netto di Gruppo: 182 milioni (+44,4%)
  • Free Cash Flow LTM (esclusi flussi finanziari da acquisizioni, cessioni ed antitrust) a 581 milioni
  • Indebitamento finanziario netto: 2.074 milioni (2.380 al 31 marzo 2022)