Avvio in moderato rialzo per le borse europee con l’attenzione che resta sulle banche centrali, l’agenda macroeconomica e le trimestrali.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 27.337 punti, positivo Cac 40 di Parigi (+0,7%), Ibex 35 di Madrid (+0,4%), Dax di Francoforte (+0,4%) e Ftse 100 di Londra (+0,2%).
L’attenzione si concentrerà in giornata sulla riunione della Bank of England che dovrebbe annunciare un rialzo del costo del denaro di un quarto punto al 4,5%.
Pesano intanto sul sentiment i nuovi segnali di rallentamento della crescita in Cina che ha diffuso prezzi alla produzione scesi ulteriormente verso la deflazione con un -3,6% ad aprile rispetto al -3,3% del consensus e al -2,5% di marzo. L’indice dei prezzi al consumo ha registrato un +0,1% a fronte del +0,3% atteso dagli analisti dopo il +0,7% della lettura precedente.
Archiviati i dati sull’inflazione statunitense diffusi ieri, l’agenda odierna vedrà oltreoceano le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e i prezzi alla produzione.
Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,093 mentre il dollaro/yen oscilla a quota 134,4 Tra le materie prime, il petrolio viaggia in rialzo con il Brent (+0,6%) a 76,8 dollari e il Wti (+0,5%) a 72,9 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Hera (+1,5%), Interpump (+1,2%) e Bper (+1,2%) mentre arretrano Telecom Italia (-2,9%) all’indomani dei conti, Erg (-1,7%) e Iveco (-1,2%) dopo la trimestrale.
