Mercati – Borse europee positive a metà seduta, Milano +0,1%

Prosegue in territorio positivo la seduta delle borse europee, in scia ai futures di Wall Street con l’attenzione che resta sulle banche centrali e l’agenda macroeconomica.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 27.290 punti, positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

L’attenzione si concentrerà in giornata sulla riunione della Bank of England che dovrebbe annunciare un rialzo del costo del denaro di un quarto di punto al 4,5%. Gli operatori si aspettano un picco dei tassi al 4,75% nel mese di settembre.

I dati sull’inflazione statunitense di aprile, pubblicati ieri, hanno mostrato un rallentamento dell’indice CPI al 4,9% su base annua, un dato inferiore rispetto alle stime degli analisti e della rilevazione del mese precedente (entrambi al 5%).

Archiviati i dati sull’inflazione statunitense diffusi ieri, l’agenda odierna vedrà oltreoceano le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e i prezzi alla produzione.

Sul fronte macro, l’Istituto nazionale di statistica della Cina riporta che nel mese di aprile i prezzi al consumo (CPI) hanno segnato un aumento dello 0,1% su base annua, a fronte del +0,3% stimato dagli analisti e al +0,7% di marzo. Mentre su base mensile, i prezzi alla produzione (PPI) sono calati su base tendenziale del 3,6% più del consensus (-3,3%) dopo il -2,5% della lettura precedente.

Sul forex, il dollaro guadagna terreno nei confronti delle altre valute, con l’euro/dollaro in discesa in area 1,093 mentre il dollaro/yen oscilla poco sotto quota 134,9 Tra le materie prime, il petrolio viaggia in rialzo con il Brent (+0,9%) a 77,1 dollari e il Wti (+0,8%) a 73,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund stabile in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,19%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue positiva la seduta di Interpump (+2,7%), MPS (+2,6%) e Nexi (+1,9%), mentre arretrano Iveco (-4,5%), Pirelli (-2,1%) e Saipem (-1%).