Mercati – Listini europei chiudono misti, Piazza Affari -0,6%

Le borse europee chiudono contrastate, simili all’andamento dei principali listini americani, in scia ad una fitta pubblicazione di dati macro.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.098 punti, in ribasso dello 0,6%, sottotono come il DAX di Francoforte (-0,4%) e il FTSE 1OO (-0,1%). Chiudono invece in territorio positivo il CAC 40 di Parigi (+0,3%) e l’IBEX 35 di Madrid (+0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,1%, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones cedono lo 0,3% e lo 0,7%.

Negli Stati Uniti, l’agenda macro ha evidenziato un indice dei prezzi al consumo (PPI) a +0,2% su base mensile, in accelerazione dal -0,4% di marzo, ma al di sotto delle attese (+0,3%).

Sul fronte del mercato del lavoro, le nuove richieste di disoccupazione nella settimana al 6 di maggio sono risultate pari a 264mila, in aumento rispetto alle 242mila della rilevazione precedente e al di sopra delle attese (245mila).

Continua a tener banco, intanto, il rischio di default per il governo americano: manca ancora un accordo tra le parti politiche per innalzare il tetto del debito, ma è previsto un nuovo incontro nella giornata di domani fra il presidente Biden e lo Speaker della Casa dei Rappresentanti, Kevin McCarthy.

Nel vecchio continente, la Bank of England ha alzato il tasso di riferimento al livello più alto dal 2008 e affermato che potrebbero essere necessari ulteriori aumenti se le pressioni inflazionistiche persisteranno.

Pesano sul sentiment anche i dati arrivati dalla Cina, che ha segnalato un’inflazione scesa vicino allo zero in aprile e prezzi alla produzione calati ulteriormente verso la deflazione.

Intanto sul forex l’euro/dollaro scende a 1,091, mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen sale leggermente a 134,4. Tra le materie prime, scendono le quotazioni del greggio con il Brent (-1%) a 75,6 dollari e il Wti (-1,3%) a 71,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,109%.

Tornando a Piazza Affari, bene Hera (+3,4%), Interpump Group (+3,0%), Recordati (+2,1%), Moncler (+1,8%), mentre cedono terreno Iveco (-6%), Saipem (-3,8%), Prysmian (-3,8%), Mediobanca (-2,7%).