Mercati USA – Previsto avvio contrastato sui dati PPI e occupazione

I futures sull’azionario americano si muovono tra -0,2% e il +0,4%, preannunciando una partenza a due velocità a Wall Street, in scia alla pubblicazione dei dati sul PPI e sull’occupazione.

Chiusura ieri perlopiù positiva per i listini oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in aumento rispettivamente dell’1% e dello 0,7%, mentre il Dow Jones ha archiviato le contrattazioni cedendo lo 0,1%.

Ad aprile l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è salito a +0,2% su base mensile dal -0,4% di marzo, tuttavia al di sotto delle attese (+0,3%). Su base annua, il dato si è attestato a +2,3%, sceso oltre il consensus (+2,5%) dalla rilevazione di marzo (+2,7%).

Sul fronte mercato del lavoro, invece, le nuove richieste di disoccupazione nella settimana al 6 di maggio sono risultate pari a 264mila, in aumento rispetto alle 242mila della rilevazione precedente e al di sopra delle attese (245mila).

Continua a tener banco, intanto, il rischio di default in cui il governo americano potrebbe incorrere il prossimo mese: manca ancora un accordo tra le parti politiche per innalzare il tetto del debito, ma è previsto un nuovo incontro nella giornata di domani fra il presidente Biden e lo Speaker della Casa dei Rappresentanti, Kevin McCarthy.

Nel frattempo, dal lato delle trimestrali, Disney ha riportato ricavi in aumento del 13% in linea con le stime degli analisti, ma un utile e un numero di abbonati (157,8 mln) al servizio streaming Disney+ sotto le attese (163,1 mln). Risultati oltre le aspettative invece per Robinhood Markets, nonostante la perdita netta di 511 milioni di dollari.

Nel pre-market, Disney è in calo del 5,2%, mentre Robinhood guadagna il 4,8%.