Rai Way ha chiuso i primi tre mesi 2023 con ricavi core a 67,8 milioni in crescita del 12,8% rispetto al pari periodo del 2022.
Nello specifico, i ricavi riconducibili a RAI, in crescita a 57,5 milioni, riflettono
l’indicizzazione all’inflazione, mentre i ricavi da clienti terzi si attestano a 10,4 milioni con un aumento del 34%, ben superiore all’inflazione per effetto del crescente contributo delle nuove reti digitali terrestri regionali.
L’Ebitda cresce del 12,4% a 44,4 milioni, per effetto dei maggiori ricavi e del controllo dei costi, con il margine sui ricavi in calo al 65,5% dal 65,8% del 1Q22.
L’Ebit aumenta del 25% a 33,4 milioni, anche beneficiando del completo ammortamento degli apparati DVB–T.
L’utile netto sale del 25% a 23,5 milioni.
Al 31 marzo 2023 gli investimenti, tipicamente limitati nel primo trimestre, sono pari a 6,0 milioni, di cui 4,9 milioni legati ad attività di sviluppo (9,2 milioni nei primi tre mesi del 2022 di cui 8,5 milioni in attività di sviluppo).
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 si esprime in 92 milioni, in calo dai 105 milioni al 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la Società conferma gli obiettivi per il 2023 e prevede una crescita dell’Adjusted EBITDA a un tasso mid–teens; investimenti di mantenimento in linea con l’anno precedente e investimenti di sviluppo
sostanzialmente in linea rispetto al 2022 ma con un diverso mix RAI-terzi.