Nel primo trimestre 2023 Aquafil ha registrato ricavi per 166,8 milioni, in calo del 2,5% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
La variazione è riconducibile a una riduzione delle quantità vendute, inferiori del 9,5% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, che ha più che compensato l’aumento dei prezzi di vendita. Questa dinamica è interamente da ricondurre alla debolezza del mercato in EMEA, registrata da ogni linea di prodotto.
L’EBITDA si attesta a 21,6 milioni, in calo del 13,1% a/a scontando l’elevato costo unitario delle merci in magazzino sia alle minori quantità vendute.
L’EBIT è stato pari a 8 milioni, in riduzione del 35,9% in relazione anche a maggiori ammortamenti.
Il risultato netto della gestione finanziaria è stato pari a -3,3 milioni, rispetto ai -0,6 milioni di un anno fa, una dinamica che riflette i maggiori oneri finanziari, in aumento da 1,9 milioni del 1Q 2022 a 3,3 milioni del 1Q 2023. Risultano inferiori anche i proventi finanziari, pari a 0,1 milioni, contro i 1,7 milioni di fine marzo 2022, poiché l’anno in corso non beneficia della valorizzazione Mark to Market degli strumenti di copertura dei tassi di interesse sull’indebitamento di medio termine.
Il risultato netto riporta un utile pari a 3,3 milioni vs 9,1 milioni del 1Q 2022.
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2023 l’indebitamento finanziario netto del gruppo risulta pari a 246,8 milioni, in linea con i 247,9 milioni del 31 dicembre 2022. Il leggero miglioramento è dovuto alla positiva generazione di cassa delle attività operative per 19,6 milioni, che ha però scontato l’aumento del capitale circolante per 3,0 milioni, gli investimenti netti per 8,3 milioni, oneri finanziari, imposte e uso fondi pari a 6,2 milioni, la variazione non monetaria relativa all’applicazione del principio contabile IFRS16 per 0,6 milioni e l’acquisto di azioni proprie per 0,6 milioni.
Il rapporto PFN su EBITDA si è attestato a 2,773x rispetto a 2,687x del 31 dicembre 2022.
Per i rimanenti 9 mesi di esercizio, nonostante la grande incertezza, Gruppo continua ad orientare le proprie scelte strategiche verso la sostenibilità, con l’obbiettivo di creare prodotti e processi sempre più apprezzati dal mercato finale, oltre che perseguire l’incremento della efficienza industriale e della dinamica dei costi.