FNM – Ricavi +5,2% a 143,7 milioni nel 1Q23, previsti ricavi in crescita 1%-5% nel 2023

FNM ha chiuso i primi tre mesi 2023 con ricavi a 143,7 milioni in crescita del 5,2% rispetto al pari periodo del 2022. Escludendo dal totale ricavi e altri proventi i valori di La Linea e Martini Bus e la quota parte del contributo annuale per lo sviluppo del car sharing per il primo trimestre 2022 e per i primi 15 giorni del 2023 di La Linea e Martini Bus, i ricavi sarebbero pari rispettivamente a 143,2 e 131,5 milioni, con un incremento dell’8,9% (base  omogenea)

L’Ebitda rettificato cresce del 5% a 46,6 milioni, mentre l’Ebit cala dell’8,6% a 21,2 milioni, dopo aver sostenuto ammortamenti e svalutazioni per 25,4 milioni (+4,2 milioni rispetto al 1Q22).

Escludendo i valori di La Linea e Martini Bus e la quota parte del contributo annuale per lo sviluppo del car sharing per il primo trimestre 2022 e per i primi 15 giorni del 2023 di La Linea e Martini Bus, l’Ebitda rettificato sarebbe pari a 46,3 milioni nel primo trimestre 2023 e a 42,5 milioni nello stesso periodo del 2022, registrando un incremento dell’8,9%.

L’utile netto consolidato rettificato, ante risultato delle società collegate valutate ad equity, è pari a 15,9 milioni, in lieve miglioramento rispetto ai 15,5 milioni registrati nel primo trimestre 2022.

Nel primo trimestre 2023 il Gruppo FNM evidenzia un utile netto consolidato complessivo, dopo il risultato delle società valutate ad equity e la quota di pertinenza di terzi, pari a 10,0 milioni, in aumento di 7,7 milioni rispetto ai 2,3 milioni registrati nel periodo comparativo.

Gli investimenti effettuati con mezzi propri dal Gruppo FNM al lordo dei contributi pubblici nel primo trimestre 2023 ammontano globalmente a 19,8 milioni contro i 15,4 milioni del periodo comparativo.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto rettificato ammonta a 750,9 milioni, in miglioramento rispetto ai 766,9 milioni al 31 dicembre 2022. L’indebitamento finanziario netto complessivo al 31 marzo 2023, che include gli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRIC 12 per gli investimenti relativi al rinnovo del materiale rotabile, è pari a 687,7 milioni, rispetto ai 724,6 milioni al 31 dicembre 2022.

Per il 2023 il Gruppo prevede ricavi in crescita tra l’1% e il 5% rispetto al 2022, un Ebitda rettificato in aumento tra l’1% e il 5% e il rapporto Ebitda rettificato/ricavi è dato in linea rispetto al 2022. Inoltre l’indebitamento finanziario netto è previsto in calo nel range 700-750 milioni, con un rapporto PFN rettificata/Ebitda tra 3,5x e 4x, in miglioramento rispetto al livello registrato a fine 2022. La previsione di indebitamento finanziario netto tiene conto di investimenti finanziati dal Gruppo FNM al lordo dei contributi pubblici in diminuzione del 10-20% rispetto al 2022.