Impiantistica (-2,1%) – I conti di Prysmian (-3,8%) non accendono i mercati

Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -2,1% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso contrastate, simili all’andamento dei principali listini americani, in scia ad una fitta pubblicazione di dati macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,109%.

Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a -0,3% e Prysmian a -3,8%.

Il Cda di Prysmian ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2023.

Tra le Mid Cap, Salcef ha segnato un +0,5%, Webuild un -0,8%, Danieli & C un -1,1% e Fincantieri un -4,0%.

Webuild, in joint venture con Shibh Al Jazira Contracting Company (SAJCO), ha
firmato il contratto da circa 1,4 miliardi per la progettazione e la realizzazione di 57km di linea ferroviaria ad alta velocità a NEOM, lungo la costa nord del Mar Rosso, in Arabia Saudita.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +0,9%.