Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -1,4% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso contrastate, simili all’andamento dei principali listini americani, in scia ad una fitta pubblicazione di dati macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,109%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +3,0% e Cnh Industrial a -2,0%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Sanlorenzo (+1,8%) e Cementir (+0,8%) mentre le peggiori si sono rivelate CIR (-0,5%) e LU-VE (-2,0%).
Sanlorenzo (+1,8%) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht a 183,7 milioni, in crescita dell’11,8% rispetto al pari periodo 2022.
Infine, tra le Small, Somec (+4,0%) e Vianini Industria (+3,1%) hanno chiuso in cima al paniere.
Biesse (+0,6%) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi netti consolidati pari a 209,5 milioni, in aumento del 6,6% rispetto al primo trimestre 2023.
Il Cda di Gefran (-1,5%) ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2023 che mostrano ricavi in crescita del 2,5% a 36,1 milioni.
Italian Exhibition Group (-0,8%) ha registrato ricavi consolidati pari a 77 milioni, risultato record sul primo trimestre, e con un aumento di 39 milioni rispetto al 31 marzo 2022.
l Cda di KME Group (+1,0%) ha approvato l’incremento da 1,20 a 1,30 euro (cum dividendo di 0,21723 euro) del corrispettivo dell’OPA totalitaria sulle azioni di risparmio e l’incremento da 0,45 a 0,60 euro del corrispettivo dell’OPA totalitaria sui warrant KME 2021-2024.
Nei primi tre mesi del 2023 Piovan (-1,5%) ha registrato ricavi consolidati in crescita del 31,9% a 138,9 milioni rispetto al pari periodo 2022 (+29,1% a 135,9 milioni a cambi costanti).
Somec (+4,0%) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi in crescita del 40,3% rispetto al pari periodo 2022 a 90,8 milioni (+29,7% a perimetro costante).