Mercati – Borse europee positive a metà seduta, guida Milano a +1,1%

Prosegue positiva la seduta delle borse europee, in scia ai futures di Wall Street, con l’attenzione degli investitori puntata sulle banche centrali, l’agenda macroeconomica e le relazioni diplomatiche tra Washington e Pechino.

A Milano il Ftse Mib guida i principali listini europei guadagnando l’1,1% a 27.380 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

Sul fronte macro, nella giornata di ieri, negli Stati Uniti, sono stati rilasciati i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, risultate in aumento oltre le attese a 264mila unità, e l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) che si è attestato al di sotto del consensus a +0,2% m/m e +2,3% a/a.

Numeri che alimentano ulteriormente le scommesse che la Federal Reserve potrebbe frenare l’incremento dei tassi di interesse già da quest’anno.

Restando in tema banche centrali, la Bank of England ha alzato il tasso di riferimento al livello più alto dal 2008 e affermato che potrebbero essere necessari ulteriori aumenti se le pressioni inflazionistiche persisteranno.

Nel frattempo, sul fronte geopolitico, il sentiment beneficia dell’incontro tra il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, con il massimo diplomatico cinese Wang Yi per allentare le crescenti tensioni tra le nazioni.

Al contempo, in ambito politica interna statunitense, il dibattito tra il Presidente Joe Biden e il leader della Camer Kevin McCarthy per discutere sul tetto al debito, fissato per oggi, è stato rinviato.

Sul fronte macro, in Francia l’Ufficio di Statistica Insee ha pubblicato i dati definitivi di aprile sull’inflazione che mostrano un CPI in crescita dello 0,6% su base mensile, in linea al consensus e al dato preliminare. Anno su anno il dato è aumentato del 5,9%, anche in questo caso in linea con le attese degli analisti e la rilevazione preliminare. A marzo il dato finale aveva registrato un +0,9% m/m e +5,7% a/a.

Nel Regno Unito, il dato preliminare sul PIL nel primo trimestre del 2023 ha evidenziato una variazione del +0,1% su base trimestrale, in linea con le attese degli analisti e con il dato dell’ultima rilevazione mentre su base annua il dato il dato mostra un incremento dello 0,2%, al pari delle previsioni e dopo il +0,6% dell’ultima rilevazione.

Sul forex, il dollaro guadagna terreno nei confronti delle altre valute, con l’euro/dollaro in ulteriore discesa in area 1,091 mentre il dollaro/yen oscilla poco sotto quota 135. Tra le materie prime, il petrolio perde terreno con il Brent (-0,2%) a 74,8 dollari e il Wti (-0,1%) a 70,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund torna sotto quota 190 a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,13%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue positiva la seduta di Recordati (+3,1%), Bper (+2,6%) e Cnh (+1,9%), mentre arretrano Diasorin (-1,6%) e Iveco (-1,2%).