Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2023 con una posizione finanziaria netta positiva di 66,7 milioni rispetto a una posizione finanziaria netta, sempre positiva, di 70,4 milioni al 31 dicembre 2022.
Il Cda ha anche preso atto dello stato di avanzamento dei trial principali Nidlegy e Fibromun in linea con le tempistiche previste e dell’evoluzione delle altre attività industriali nonché approvato il bilancio di sostenibilità per l’esercizio 2022.
Infine, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’assemblea degli azionisti dello scorso 28 aprile, ha approvato l’avvio di un programma di buy-back, effettuabile anche in più tranches, su massime di 270.000 azioni proprie e per un esborso complessivo in ogni caso non superiore a 4.590.000 euro.
Il programma ha durata sino al 28 ottobre 2024.
Ad oggi la società detiene 227.770 azioni ordinarie, pari allo 0,5609% del capitale.
