SAES Getters ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi in crescita dell’1,7% a 60,2 milioni rispetto al pari periodo 2022.
Scorporando l’effetto dei cambi, positivo del 3%, la variazione è stata negativa per -0,8 milioni. Nello specifico, la crescita dei ricavi nella Divisone Medical Nitinol, in linea con quella del mercato medicale minimamente invasivo, e nella Divisione Industrial, principalmente trainata dalle vendite SMA industrial nei settori mobile & portable, non è stata sufficiente a bilanciare il calo delle Divisioni Packaging e Chemicals, la prima penalizzata soprattutto dalla crisi dei consumi causa inflazione, la seconda invece dal rallentamento delle vendite nel comparto consumer electronics.
Infine, il calo organico della Divisione High Vacuum, più evidente in conseguenza di un primo trimestre 2022 particolarmente favorevole, è stato completamente bilanciato dal primo consolidamento integrale di SAES RIAL Vacuum (+1,5 milioni).
Nel confronto tra il primo trimestre 2023 e il quarto trimestre 2022, il calo dei ricavi di 2,8 milioni è quasi interamente attribuibile all’effetto dei cambi, negativo per -3,7% (-2,3 milioni). Scorporando quest’ultimo, il calo organico è stato pari solo a -0,5 milioni, principalmente imputabile alla Divisione High Vacuum.
L’Ebitda consolidato è stato pari a 10,9 milioni (18,1% dei ricavi) rispetto ai 13,7 milioni (23,1% dei ricavi) del 1Q22. Escludendo le spese operative non ricorrenti del primo trimestre 2023, pari a 2,1 milioni, l’Ebitda sarebbe stato pari a 13 milioni (21,6% dei ricavi), solo lievemente inferiore al primo trimestre 2022 e con un andamento in linea con quello del risultato operativo.
Da segnalare che il consolidamento di SAES RIAL Vacuum ha contributo all’incremento dell’EBITDA per 0,2 milioni, mentre l’effetto dei cambi è stato positivo per 0,7 milioni.
L’utile netto consolidato del primo trimestre 2023 è stato pari a 5,2 milioni, quasi triplicato rispetto a 1,7 milioni nel corrispondente trimestre 2022, quest’ultimo penalizzato dalla performance negativa del portafoglio titoli.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2023 è positiva per 64 milioni, in linea con quella al 31 dicembre 2022 (64,3 milioni). Nella gestione operativa, positiva per 2 milioni, l’autofinanziamento (+13 milioni) è stato assorbito dall’incremento del capitale circolante netto, mentre nella gestione di investimento il capex (-2,4 milioni) è stato bilanciato dalla performance positiva dei titoli in portafoglio (+2,1 milioni).