Nel 1Q 2023 il Gruppo Unipol ha registrato una raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, pari a 3.865 milioni, in crescita del 12% a/a.
La raccolta diretta del comparto Danni è stata pari a 2.137 milioni (+5,5% a/a); significativo lo sviluppo di UniSalute (+41,6%), grazie all’avvio del progetto UniSalute
2.0, che prevede la distribuzione dei prodotti Salute offerti dalla compagnia, leader del mercato di riferimento, alla clientela retail e PMI attraverso le reti distributive agenziali e di bancassicurazione del Gruppo.
Positive performance della raccolta in tutti gli Ecosistemi: Mobility con 1 miliardo (+2,1%); Welfare con 0,5 miliardi (+15,4%); Property con 0,6 miliardi (+4,3%).
Il combined ratio danni del Gruppo, il cui criterio di calcolo è stato rivisto in relazione ai nuovi schemi di conto economico previsti dall’IFRS 17, si attesta al 94,4% vs 93,0% nel pari periodo del 2022 secondo i principi contabili e la metodologia all’epoca in vigore. L’incremento del combined ratio è prevalentemente legato ad una crescita della sinistralità, in termini sia di frequenza che di incremento del costo medio a seguito delle
dinamiche inflattive in atto.
Nel comparto Vita la raccolta diretta si è attestata a 1.728 milioni, registrando un incremento del 21,4% che ha beneficiato dell’acquisizione di tre nuovi fondi pensione.
Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2023 con un utile netto consolidato pari a 284 milioni, in crescita del 15,3% a/a vs 246 milioni rendicontato con i principi contabili precedenti; il dato del primo trimestre 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, è pari a 161 milioni.
Per quanto concerne l’indice di solvibilità di Gruppo, al 31 marzo 2023 il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto è pari al 213% rispetto al 200% del 31 dicembre 2022.