I ricavi consolidati, pari a 7,8 milioni, registrano una riduzione di 3,8 milioni
al 31 marzo 2022. Una parte di questa riduzione (pari a 1,7 milioni) è imputabile
al fatto che lo scorso esercizio erano inclusi proventi derivanti dalla cessione del ramo
Loyalty (1,3 milioni), portata a termine il 6 marzo 22, oltre che al fatturato realizzato
nei primi due mesi del 2022 (0,4 milioni). L’andamento dei ricavi è dovuto a una
focalizzazione del management su contratti di vendita a maggiore marginalità.
L’EBITDA pari a -364 mila euro contro 1,2 milioni che al 31 marzo 2022, al netto
della cessione del ramo Loyalty, sarebbe stato negativo per 0,1 milione.
Ricavi ed EBITDA sono allineati alle previsioni espresse per il primo trimestre nel piano
industriale approvato dagli amministratori.
Il risultato netto è pari a – 974mila euro contro 463mila euro al 31 marzo 2022,
tale differenza è principalmente condizionata dalla vendita del ramo Loyalty (1,3
milioni) oltre all’aumento dei tassi di interesse.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto del gruppo si attesta a -17,5 milioni, in linea con i dati al 31 dicembre 2022.
(segue approfondimento)