La scorsa settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha riportato una variazione nulla come il corrispondente europeo e il Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%.
Nei primi tre mesi del 2023, i volumi di traffico aereo sull’Italia, per la componente di
rotta, misurata in unità di servizio, oltre a riportare una performance positiva rispetto al 1Q 2022, hanno fatto registrare un +4,2% a confronto con il primo trimestre del 2019, a fronte di un traffico aereo europeo ancora inferiore del 3,9% rispetto all’anno pre–pandemico.
Tra le Large Cap Inwit ha terminato le contrattazioni a -4,0%, mentre, tra le Mid, Rai Way ha segnato un -0,2% e Enav un -1,5%.
Inwit ha archiviato il primo trimestre 2023 con ricavi in crescita del 12,8% a 233,6 milioni. Al netto dei ricavi one-off, limitati a 0,2 milioni, il confronto col pari periodo 2022 si conferma del 12,8%.
Il Cda di ENAV ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023.
Rai Way ha chiuso i primi tre mesi 2023 con ricavi core a 67,8 milioni in crescita del 12,8% rispetto al pari periodo del 2022.
Infine, tra le Small, Toscana Aeroporti ha registrato un +0,8%, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna un +0,7%, Fnm un -3,8% e Autostrade Meridionali un -5,4%.
Ad aprile l’Aeroporto Marconi di Bologna ha registrato 872.805 passeggeri, in aumento del 20,4% rispetto allo stesso mese del 2022 e in crescita rispetto al periodo pre-covid, con un incremento del 9,5% rispetto ad aprile 2019.
FNM ha chiuso i primi tre mesi 2023 con ricavi a 143,7 milioni in crescita del 5,2% rispetto al pari periodo del 2022. Escludendo dal totale ricavi e altri proventi i valori di La Linea e Martini Bus e la quota parte del contributo annuale per lo sviluppo del car sharing per il primo trimestre 2022 e per i primi 15 giorni del 2023 di La Linea e Martini Bus, i ricavi sarebbero pari rispettivamente a 143,2 e 131,5 milioni, con un incremento dell’8,9% (base omogenea)