Mercati – Avvio in modesto rialzo in Europa, Milano +0,3%

Avvio in modesto rialzo per le borse europee con il sentiment che resta diviso tra i progressi nei colloqui sul debito statunitense e una persistente pressione inflazionistica.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 27.418 punti, bene il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,4%). Più cauto l’Ibex 35 di Madrid (flat).

Venerdì sera Fitch ha mantenuto sull’Italia il rating ‘BBB’ con un outlook stabile mentre alla fine di questa settimana l’attenzione si sposterà sul giudizio di Moody’s dalla quale gli analisti non si aspettano tuttavia un esito negativo.

Intanto, è previsto per domani l’incontro tra il presidente statunitense, Joe Biden e i leader del Congresso per confrontarsi su un innalzamento del tetto del debito al fine di scongiurare il default.

I progressi nei colloqui non hanno eliminato il rischio di mancato raggiungimento di un compromesso, con il segretario al Tesoro Janet Yellen che ha affermato che il dipartimento potrebbe rimanere senza risorse già dal 1° giugno o nelle settimane successive.

Pesano intanto anche le dichiarazioni hawkish di alcuni membri della Fed tra i quali il presidente dell’istituto di Chicago, Austan Goolsbee, secondo cui l’inflazione è ancora troppo alta. Dichiarazioni che fanno seguito alle parole della policy maker, Michelle Bowman, la quale ha affermato che la banca centrale dovrà probabilmente aumentare ulteriormente i tassi di interesse se le pressioni sui prezzi non si allenteranno.

Tra gli appuntamenti macroeconomici odierni occhi, in particolare, sulla produzione industriale dell’Eurozona di marzo.

Nel frattempo è emerso che ad aprile l’indice dei prezzi alla produzione in Giappone ha riportato una variazione del +0,2% su base mensile, superiore alla variazione nulla prevista dal consensus e dal +0,1% del mese precedente (rivisto da 0,0%). Su base annua, l’indice ha messo in evidenza un incremento del 5,8%, leggermente sopra le stime degli analisti (+5,6%) ma inferiore al +7,4% di marzo (rivisto da +7,2%).

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,087 e il dollaro/yen a 136. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in frazionale ribasso con il Brent (-0,4%) a 73,9 dollari e il Wti (-0,3%) a 69,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,19%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Recordati (+1,7%), A2A (+0,9%) e Finecobank (+0,7%) mentre arretrano CNH e Telecom Italia, entrambi in calo dell’1%, e Saipem (-0,9%).