La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,6% rispetto al -1,0% del corrispondente indice europeo e alla parità del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%
L’EIA (Energy Information Administration) ha i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è aumentato di circa 2,95 milioni di barili, un aumento inferiore rispetto al dato API (+3,6 milioni), mentre gli analisti si attendevano un calo di 1,11 milioni di barili.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 5 maggio 2023 si è attestato a 1,2 dollari/barile, in lieve ripresa rispetto ai 0 dollari della settimana precedente.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a -1,3%, Eni a -1,4% e Saipem a -3,8%.
L’Assemblea degli Azionisti di Eni ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2022 chiuso con un utile di 5.403.018.837,87 euro che verrà destinato interamente a riserva disponibile.
Eni ha informato che, a seguito dell’autorizzazione dell’Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2023, nei prossimi giorni sarà avviata la prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie.
Il Coda di Eni ha confermato Amministratore Delegato e Direttore Generale Claudio Descalzi.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +10,8% e Maire Tecnimont un -5,1%.
Il Cda di Saras ha approvato le linee guida strategiche del Gruppo di medio e lungo termine, oggetto di un piano poliennale che verrà presentato nei prossimi mesi, il cui scopo è quello di evolvere e sviluppare il modello di business del Gruppo da pure refiner a sustainable energy player, garantendo agli stakeholder una crescita sostenibile e remunerativa.
Nel primo trimestre 2023 i ricavi di Saras sono cresciuti del 18% a 3,47 miliardi, grazie soprattutto ai maggiori volumi prodotti e venduti che hanno più che compensato gli impatti negativi delle mutate condizioni di scenario tra i due periodi.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +3,3% e D’Amico un -2,7%.
D’Amico ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi netti totali pari a 107,5 milioni di dollari, più che raddoppiati rispetto a 44,0 milioni del pari periodo 2022. In particolare, i ricavi base time charter (TCE) si sono attestati a 106,3 milioni da 42,8 milioni del 1Q 2022.
d’Amico International Shipping (DIS) ha reso noto che la controllata operativa d’Amico Tankers (Irlanda) ha esercitato la sua opzione di acquisto prevista dal contratto a noleggio a scafo nudo relativo alla MT High Trader (la Nave), una ‘MR’ di portata lorda pari a 49.990 tonnellate costruita ad ottobre 2015 da Hyundai-Mipo, Corea del Sud, presso i loro cantieri di Vinashin in Vietnam, per un importo pari a circa 21,6 milioni di dollari.