Salute (+1,5%) – Pharmanutra (+6,9%) spicca tra le Mid mentre Pierrel vola tra le Small con un +13,2%

La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +1,5% rispetto al -1,6% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%.

Tra le Large Cap Recordati ha terminato le contrattazioni a +3,8%, Diasorin a +1,1% e Amplifon a +0,3%.

Nel primo trimestre 2023 Diasorin ha riportato ricavi netti pari a 289,6 milioni, in calo del 19% (-18% a parità di perimetro) rispetto ai primi tre mesi del 2022.

Nel primo trimestre 2023 Recordati ha riportato ricavi netti consolidati pari a 551,4 milioni, in crescita del 31,5% (+21% a perimetro omogeneo e a cambi costanti)

Tra le Mid Cap, Pharmanutra ha segnato un +6,9%, Gvs un +2,3%, BB Biotech un +0,2% e Sol un -3,5%.

PharmaNutra ha archiviato i primi tre mesi del 2023 con ricavi netti consolidati pari a 23,6 milioni, con un incremento del 25,3% su base annua, dinamica derivante per 1,5 milioni dal consolidamento di Akern.

Intermonte ha confermato il rating “buy” su PharmaNutra e alza il target price a 87 euro (precedente 85 euro), valutazione che incorpora un upside potenziale di circa il 70% rispetto al prezzo di 51,2 euro, in scia a conti del primo trimestre 2023 superiori alle attese.

Nel primo trimestre 2023 Sol ha riportato ricavi pari a 365,9 milioni, in crescita del 13,5% rispetto ai primi tre mesi del 2022. Inoltre, l’assemblea degli azionisti di Sol ha approvato il bilancio 2022 e la distribuzione di un dividendo di 0,33 euro, che sarà messo in pagamento dal 24 maggio, previo stacco della cedola il 22 maggio.

Infine, tra le Small, Pierrel ha registrato un +13,2%, Philogen una variazione nulla, Eukedos un -0,4%, Garofalo Health Care  un -2,3% e Fine Foods & Pharmaceuticals un -2,4%.

L’assemblea degli azionisti di Fine Foods & Pharmaceuticals ha approvato il bilancio 2022, chiusosi con ricavi consolidati a 206,9 milioni (+6,2% a/a), e la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione a valere sulla riserva straordinaria, con stacco cedola il 22 maggio e payment date il 24 maggio.

Philogen ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi netti totali pari a 107,5 milioni di dollari, più che raddoppiati rispetto a 44,0 milioni del pari periodo 2022. In particolare, i ricavi base time charter (TCE) si sono attestati a 106,3 milioni da 42,8 milioni del 1Q 2022.