Nel primo trimestre 2023 l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha riportato ricavi per 27,9 milioni, a fronte dei 37,8 milioni del 2022 che includevano il contributo derivante dal Fondo di compensazione per danni da Covid-19. Al netto di tale contributo (21,1 mln) e dei servizi di costruzione, i ricavi rettificati del primo trimestre 2023 si attestano a 22,6 milioni, contro i 15,6 del 2022, in crescita del 44,7%.
Torna la crescita rispetto al periodo pre-covid, con i ricavi in aumento dell’1,6% sul 2019.
I ricavi per servizi aeronautici ammontano a 12 milioni, crescono del 41,3% rispetto al 2022 e calano del 10,2% rispetto al 2019 per effetto dell’andamento del traffico e di un calo delle tariffe aeronautiche rispetto al 2019. I ricavi per servizi non aeronautici ammontano a 10,4 milioni, +48,6% sul 2022 e +6,1% rispetto al 2019. I ricavi per servizi di costruzione ammontano a 5,3 milioni e crescono del 421,7% rispetto al 2022 e del 30% rispetto al 2019 per maggiori investimenti realizzati nel settore aviation.
L’Ebitda risulta pari a 5,9 milioni, in decremento del 74,7% rispetto ai primi tre mesi del 2022, una dinamica riconducibile al contributo derivante dal Fondo di compensazione, mentre risulta in calo del 29,3% sul 2019.
L’Ebitda rettificato, al netto degli effetti del margine dei servizi di costruzione e del contributo Covid, risulta essere nel 2023, con 5,6 milioni, del 167,8% più elevato rispetto al 2022 (2,1 mln).
L’Ebit è positivo per 2,2 milioni, contro 20,3 milioni del primo trimestre 2022 (-0,9 mln al netto del Fondo di compensazione) e 5 milioni del 2019.
Il risultato netto evidenzia un utile di 1,2 milioni, contro 20,4 milioni dello scorso anno (-0,8 mln al netto del Fondo). L’utile risulta tuttavia ancora inferiore a quello di 3,5 milioni del periodo di riferimento del 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 1,7 milionia 31 marzo 2023, contro una posizione finanziaria netta positiva di 7 milioni al 31 dicembre 2022.