Eurotech – Prosegue la crescita organica a doppia cifra dei ricavi (+20,8%) nel 1Q23

Il Gruppo Eurotech ha riportato, a parità di perimetro, ricavi nei primi tre mesi del 2023 a 21,1 milioni, con un incremento del 20,8% (+23% a cambi costanti). Includendo il contributo di InoNet, il fatturato totale si sarebbe attestato a 24,9 milioni, con un progresso del 43% (+45,6% a cambi costanti).

Al netto dei fatturati inter-company, gli Stati Uniti hanno generato ricavi per il 38,6% del totale (Q1 2022: 39,5%) seguiti dall’Europa con il 35,6% (Q1 2022: 19,6%),  mentre il Giappone rappresenta il restante 25,8% (Q1 2022: 40,9%).

L’area americana è cresciuta in doppia cifra (+33%) sulla spinta del business embedded
tradizionale, come già visto nel corso del 2022.

Anche l’area europea ha ottenuto una crescita organica in doppia cifra (+39%) trainata dal business Edge AIoT e ha inoltre beneficiato dell’effetto del consolidamento di InoNet.

L’area giapponese ha invece registrato un calo del 10% anno su anno, per il solo effetto
della fluttuazione degli ordinativi dei suoi principali clienti locali nei diversi trimestri
dell’anno, mantenendo un outlook positivo per i prossimi trimestri.

L’EBITDA si è attestato a 1,6 milioni (6,4% dei ricavi), rispetto a -1 milione del periodo di confronto 2022, con un contributo di InoNet di 0,2 milioni.

L’EBIT è stato pari a 0,4 milioni (1,5% dei ricavi), rispetto al precedente -2,2 milioni, con  InoNet che ha apportato 0,05 milioni.

Il trimestre si è chiuso con un utile netto di gruppo di 0,1 milioni (contributo InoNet di 0,01 milioni) a fronte di una perdita di 2,4 milioni del 1Q22.Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si esprime in 16,5 milioni, rispetto ai 14,4 milioni al 31 dicembre 2022.

La mancata riduzione dell’indebitamento finanziario netto – spiega la società – è stata determinata principalmente dall’incremento per 1,9 milioni del capitale circolante netto, che ammonta a  21,9 milioni al 31 marzo 2023, rispetto a 19,9 milioni al 31 dicembre 2022.

La crescita del capitale circolante è principalmente legata alla dinamica degli acquisti di componenti per massimizzare la produzione del portafoglio ordini in essere. L’incidenza del capitale circolante netto sul fatturato pro-forma degli ultimi 12 mesi rolling, ovvero considerando il contributo potenziale di InoNet, si attesta intorno al 21%, in linea con gli obiettivi del management.

Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, riporta Eurotech, “la visibilità per il secondo trimestre dell’anno, data dagli ordini in portafoglio, è buona e permette di prevedere un trend di crescita organica a doppia cifra del vecchio perimetro di consolidamento, a cui si andrà a sommare il contributo di InoNet”.

“Permane per contro una bassa visibilità sul secondo semestre, legata alla presenza di uno scenario macroeconomico e di un quadro geopolitico ancora caratterizzati da forte incertezza, che portano i clienti a ritardare il più possibile l’emissione degli ordini. Ad ogni modo, in virtù della riduzione dei tempi di approvvigionamento, la finestra temporale per ricevere ordini con consegna entro l’anno è ancora aperta. La società sta continuando a lavorare per la chiusura delle opportunità in pipeline per le quali sono già stati attivati nel 2022 dei Proof Of Concept o dei Progetti Pilota”.

“La disponibilità di componenti elettronici è migliorata in modo significativo rispetto all’inizio dello scorso anno, a tutto beneficio di una normalizzazione del primo margine. Si riscontrano tuttavia alcune criticità residue legate al perdurare di lunghi tempi di approvvigionamento per alcuni chip di fascia alta (es: GPU, FPGA) e di recente introduzione nel mercato, per i quali la capacità produttiva dei fornitori è ancora ridotta rispetto alla domanda del mercato”.

“Nel corso dell’anno”, conclude la società, “proseguirà l’ingresso di nuovo personale in particolare per le figure di ingegneri per le attività tecniche di pre-vendita e per i ruoli di sviluppo business, per permettere all’azienda di accelerare nello sviluppo del business. Continuerà così il processo di evoluzione dell’organizzazione per allinearla con le esigenze di implementazione della strategia delineata”.