Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Altra giornata negativa per i principali mercati azionari: il FTSE Mib segna un -0,3% come il Dax 30 e il Cac 40, mentre il FTSE 100 scambia a -0,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,4%, il Dow Jones un -0,7%, e il Nasdaq un -0,2%.
Le nuove previsioni dell’International Energy Agency (IEA) indicano una domanda di petrolio più forte rispetto alle precedenti stime. Secondo la IEA il fabbisogno aumenterà a barili 2,2 milioni al giorno nel 2023, fino a superare i 102 milioni di barili. La previsione supera di circa barili 200.000 al giorno la precedente stima, che indicava un aumento a 101,9 milioni di barili. Viene quindi confermata l’aspettativa di un deficit di offerta nella seconda metà dell’anno, che dovrebbe alimentare un rialzo delle quotazioni dei prodotti petroliferi.
Scambiano poco mossi i futures sul greggio, con il Brent (+0,2%) a 75,4 dollari e il Wti (+0,2%) a 71,2 dollari.
Oneok (-1,6%) ha concluso un accordo per l’acquisizione di Magellan Midstream Partners (-1,5%) in un’operazione in contanti e azioni del valore di 18,8 miliardi di dollari. La combinazione delle due aziende creerà un gruppo diversificato di infrastrutture midstream focalizzato sulla fornitura di prodotti e servizi energetici essenziali.