Impiantistica (+0,5%) – Webuild termina a -0,7% nonostante le nuove commesse

Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +0,5% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al -0,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso contrastate in linea con l’andamento dei principali listini USA, ove il focus principale resta il debt ceiling e il rischio di default in cui il governo americano potrebbe incorrere qualora il limite al debito non fosse innalzato. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,181%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +1,2% e Leonardo a -0,1%.

Tra le Mid Cap, Salcef ha segnato un +0,9%, Danieli & C un +0,4%, Fincantieri un +0,2% e Webuild un -0,7%.

Webuild, in consorzio con i gruppi Ghella e Pizzarotti, si è aggiudicata due nuovi contratti per complessivi 3,7 miliardi per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel Sud dell’Italia.

Successivamente, Webuild, tramite la partecipata Cossi, si è anche aggiudicata i lavori per 284 milioni, per la realizzazione della Pedemontana Piemontese (Lotto 1, Stralcio 1 e Stralcio 2).

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -6,3%.