Nella seduta di ieri il Ftse Italia Media ha riportato un +1,2% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al -0,4% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso contrastate in linea con l’andamento dei principali listini USA, ove il focus principale resta il debt ceiling e il rischio di default in cui il governo americano potrebbe incorrere qualora il limite al debito non fosse innalzato. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,181%.
Nielsen ha pubblicato i risultati Ad Intel relativi al mercato pubblicitario nel mese di marzo 2023, dai quali emerge che il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di marzo a +2,5%, portando la raccolta pubblicitaria del primo trimestre 2023 a +2,8%.
A marzo la GoTv ha registrato una crescita del fatturato su base annua del 187,8% a 894.101,00 euro, importo che spinge il progresso nel trimestre al +113,5% a 2.174.059,00 euro nel periodo gennaio-marzo 2023.
Tra le Mid Cap MFE-MediaForEurope B ha segnato un +3,4% e MFE-MediaForEurope A un +2,6%.
Infine, tra le Small, Mondo TV (+3,3%) e Monrif (+2,3%) sono state le migliori.
Nel primo trimestre 2023 Cairo Communication (-2,2%) ha generato ricavi consolidati per 256,2 milioni, in crescita dell’1% rispetto al 1Q 2022.
Giglio Group (-3,9%) ha archiviato il primo trimestre 2023 con un fatturato consolidato di 7,8 milioni a fronte di 11,6 milioni del periodo di confronto, dinamica parzialmente riconducibile al fatto che lo scorso esercizio erano inclusi anche i proventi derivanti dalla cessione del ramo Loyalty (1,3 milioni), portata a termine il 6 marzo 2022, oltre che ai ricavi realizzati nei primi due mesi del 2022 (0,4 milioni).
Il CDA di Giglio Group ha anche confermato la propria fiducia al piano industriale e ha espresso la propria posizione contraria in merito alla relazione del revisore BDO sul Bilancio al 31.12.22 e si riserva di intraprendere le più opportune iniziative a tutela della sua immagine