Mercati – Previsto avvio in flessione per l’Europa

Prevista partenza debole per le borse europee con l’attenzione degli investitori rivolta ai progressi nei colloqui sul debito statunitense, alle prospettive economiche e alle elezioni in Turchia.

Chiusura debole ieri a Wall Street con il Nasdaq che ha guadagnato lo 0,6%, lo S&P500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,1%.

Sui mercati asiatici Tokyo ha terminato in rialzo dello 0,8%, Shanghai cede lo 0,4% e Hong Kong oscilla poco sotto la parità (-0,03%).

Negli Stati Uniti il focus principale resta il debt ceiling e il rischio di default in cui il governo americano potrebbe incorrere qualora il limite al debito non fosse innalzato. È previsto per oggi un nuovo incontro fra il Presidente Biden, lo Speaker della Camera Kevin McCarthy e altri leader del congresso al fine di risolvere l’impasse, con le parti che sembrano più vicine in seguito ai negoziati andati avanti nel week-end fra i rispettivi team.

Attenzione rivolta anche alle elezioni in Turchia, con il Presidente in carica Erdogan e il principale rivale, Kemal Kilicdaroglu, che andranno al ballottaggio il prossimo 28 maggio.

Nel Vecchio Continente, la Commissione europea ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita del 2023 e 2024. Le stime di primavera indicano ora per l’Area Euro una crescita del PIL prevista all’1,1% nel 2023 e all’1,6% nel 2024. Più in particolare per l’Italia, il Pil aumenterà dell’1,2% quest’anno e dell’1,1% nel 2024.

Tra gli appuntamenti macroeconomici odierni da monitorare, in particolare, la lettura preliminare del PIL 1Q 2023 dell’Eurozona, le vendite al dettaglio e la produzione industriale di aprile degli Usa.