Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,2% a fronte del -0,4% dell’analogo indice europeo e del -0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo mentre i principali listini americani scambiavano contrastati in un contesto di incertezza in attesa del meeting fra Biden e i leader del Congresso sul tetto del debito e dopo la pubblicazione dei dati macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sui 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.
Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +4,2%, Mediobanca a +0,8%, UniCredit a +0,5%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna flat, Banco Bpm a -0,2% e Intesa Sanpaolo a -0,4%.
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Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie, comunicato e avviato il 3 aprile 2023 in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dall’8 al 12 maggio 2023 UniCredit ha acquistato 7.675.209 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 18,8564 euro ciascuna.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,3% e Banca Popolare di Sondrio a -1,7%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,9% e Banca Profilo un -0,9%.