Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -1,0% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo mentre i principali listini americani scambiavano contrastati in un contesto di incertezza in attesa del meeting fra Biden e i leader del Congresso sul tetto del debito e dopo la pubblicazione dei dati macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sui 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,4% e Cnh Industrial a -2,2%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Eurogroup Laminations (+1,2%) e LU-VE (+1,1%) mentre le peggiori si sono rivelate Carel Industries (-0,4%) e Datalogic (-2,8%).
Infine, tra le Small, The Italian Sea Group (+4,0%) e Fiera Milano (+2,1%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Aquafil (-3,5%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Il Cda di Neodecortech (+1,0%) ha avviato il programma di acquisto di azioni proprie a seguito della delibera assunta dall’Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2023.
Nel primo trimestre 2023 il Gruppo Irce (-0,8%) ha registrato un fatturato consolidato in diminuzione del 10,3% a 113,19 milioni a causa dei minori volumi venduti e al calo del prezzo del rame. La riduzione è stata in parte compensata dall’incremento dei prezzi di vendita della lavorazione.