Mattinata poco mossa per i tassi europei e americani tra le incertezze legate ai colloqui sul debito statunitense e dopo la diffusione dell’inflazione dell’Eurozona. Il MEF ha intanto fornito nuovi dettagli sul BTP Valore.
I principali listini continentali viaggiano senza una direzione precisa con il Ftse Mib in calo dello 0,1%.
Svanite le speranze di un rapido raggiungimento di un accordo per rivolvere lo stallo nelle trattative a Washington, crescono i timori che il Governo a stelle e strisce non sarà in grado di evitare il default del Paese prima della scadenza del 1° giugno. Il presidente Biden ha intanto deciso di rientrare alla Casa Bianca subito dopo il G7 del Giappone, previsto dal 19 al 21 maggio, per seguire da vicino i colloqui, annullando così il viaggio in Papua Nuova Guinea e Australia.
Sul fronte macro, è nel frattempo emerso che ad aprile i prezzi al consumo nell’Eurozona hanno registrato un aumento dello 0,6% su base mensile, leggermente inferiore rispetto al preliminare e alla stima degli analisti, entrambi +0,7%. Su base annua il dato ha confermato il preliminare a +7%, in linea con il consensus.
Riguardo invece l’Italia, si è rilevata per marzo una bilancia commerciale in surplus di 7,541 miliardi, in aumento rispetto ai 2,095 miliardi di febbraio (rivisto da 2,108 miliardi).
Tornando all’obbligazionario, ieri il Mef ha comunicato, con riferimento al BTP Valore, il titolo di Stato dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (retail), la cui prima emissione verrà collocata dal 5 al 9 giugno prossimi, salvo chiusura anticipata, avrà una scadenza di 4 anni e prevedrà un premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito per chi acquista il titolo durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.
Il primo BTP Valore avrà cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Le cedole verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 2 anni, che aumenta per i restanti 2 anni di vita del titolo.
Nel frattempo, il rendimento del Btp decennale cala di due bp al 4,18%, con uno spread di 187 punti, mentre oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 3,52% (-3 bp).
