Mercati asiatici – A due velocità, continua la corsa del Giappone

Seduta a due velocità per le principali borse asiatiche dopo la chiusura positiva di Wall Street.

In Cina, Shanghai è invariato e Shenzhen cede lo 0,3%. Bene invece Hong Kong (+0,4%) e il Giappone che prosegue la corsa al rialzo con Nikkei +1,6% e Topix +1,1%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha guadagnato l’1,3%, lo S&P500 e il Dow Jones, entrambi l’1,2%.

Nel complesso, il sentiment beneficia di un allentamento dei timori dopo le parole del presidente Joe Biden che ha espresso fiducia sul fatto che non ci sarà alcun default degli Usa e del leader della Camera, Kevin McCarthy, il quale ha ritiene “fattibile” il raggiungimento di un accordo sul debito già questa settimana.

A sostenere la fiducia dei mercati ha contribuito anche l’incontro tra il primo ministro giapponese Fumio Kishida e dirigenti a livello globale per dare impulso al settore dei semiconduttori del paese.

Resta nel contempo l’attenzione sui segnali provenienti dalle banche centrali con il vicepresidente della Banca centrale europea Luis de Guindos che ha affermato che l’istituto ha completato la maggior parte del suo processo di inasprimento monetario anche se c’è ancora “una strada da percorrere”.

Inoltre, tra gli operatori si rafforzano sempre più le aspettative che la Bank of Japan manterrà la sua politica monetaria ultra espansiva.

Sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende 1,083 e il dollaro/yen a 137,4. Tra le materie prime, petrolio in frazionale calo con il Brent (-0,2%) a 76,8 dollari e il Wti (-0,3%) a 72,6 dollari al barile.