Mercati USA – Prevista partenza incerta

I futures sull’azionario americano oscillano tra -0,2% e +0,1%, preannunciando un avvio incerto a Wall Street, con l’attenzione degli operatori rivolta a Washington e all’agenda macro.

Chiusura di ieri che ha visto i principali listini d’oltreoceano mettere a segno importanti rialzi, con il Nasdaq in aumento dell’1,3%, ed S&P 500 e Dow Jones entrambi a +1,2%.

Migliora l’umore dei mercati, complici i segnali di cauto ottimismo arrivati da Washington sul debt ceiling. Nonostante manchi ancora un accordo per alzare il tetto al debito prima del possibile default del primo giugno, le dichiarazioni e gli spunti giunti dalla Casa Bianca e dallo Speaker della Camera, Kevin McCarthy, portano a indicare che un accordo potrebbe arrivare già nel week end.

Sentiment supportato anche dal rally delle banche regionali, innescato dalla crescita dei depositi riportata da Western Alliance, che ha chiuso ieri a +10,2%. PacWest, l’osservata principale delle scorse settimane, ha terminato a +21,7%, Zions Bancorp e Comerica hanno chiuso in aumento del 12,1% e 12,3%.

Sul fronte macro, intanto, è emerso che nella settimana al 13 maggio le nuove richieste di disoccupazione sono risultate pari a 242mila, in calo rispetto alla rilevazione precedente di 264mila e al di sotto delle attese, che davano il dato a 251mila, a confermare la resilienza del mercato del lavoro americano.

Tornando a Wall Street, nel pre market, proseguono in aumento i titoli delle banche regionali, con PacWest a +6,5% e Western Alliance a +3,2%.