Oil & Gas (+0,8%) – L’aumento delle scorte USA spiazza gli analisti

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,8% rispetto al +0,5% del corrispondente indice europeo e alla parità del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva in rialzo sui segnali distensivi sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 185 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,186%.

L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è aumentato di circa 5,04 milioni di barili, rispetto ai +3,69 milioni del dato Api e al calo di 0,74 milioni atteso dagli analisti.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +1,4%, Eni a +1,3% e Saipem a -0,1%.

E’ partita ierii ROAD, la rete di imprese formata da Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Brdigestone, Cisco, Gruppo FS e NextChem (Maire Tecnimont) per lo sviluppo, all’interno dell’area del Gazometro di Roma Ostiense, del primo distretto di innovazione tecnologica dedicato alle nuove filiere energetiche e aperto a collaborazioni di ricerca industriale applicata in sinergia con il mondo della ricerca e dell’università.

Lo scorso 12 maggio Eni ha acquistato 980.441 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,3065 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 13.046.238,17 euro.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +1,3% e Maire Tecnimont uno 0,0%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +3,3% e Gas Plus un -1,8%.