Saipem si è aggiudicata due nuovi contratti offshore, uno per un progetto di Engineering, Procurement, Construction and Installation (EPCI) nel Mar Nero e uno per attività di decommissioning nel Mare del Nord, per un valore complessivo di circa 850 milioni di dollari.
Nel dettaglio, il primo contratto, assegnato da Turkish Petroleum per la seconda fase del progetto Sakarya FEED ed EPCI, prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di una condotta da 16 pollici, lunga 175 km, da installare a 2.200 metri di profondità nelle acque turche del Mar Nero. Le operazioni offshore inizieranno nell’estate del 2024 e saranno condotte dalla nave Castorone. Saipem ha recentemente completato con successo la prima fase del progetto di sviluppo del campo gas di Sakarya, che era stato assegnato da Turkish Petroleum OTC nel 2021.
Il secondo contratto, invece, assegnato da EnQuest Heather per lo smantellamento della piattaforma Thistle A situata nel settore britannico del Mare del Nord, prevede l’ingegneria, la preparazione, la rimozione e lo smaltimento del jacket e dei topside, con possibile estensione a ulteriori strutture sottomarine. Le attività saranno svolte dalla Saipem 7000.