Banche (+0,1%) – Banco Bpm (+1,4%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,1%) sono le preferite dagli investitori

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,1% a fronte del +1,0% dell’analogo indice europeo e del +0,1% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso in territorio positivo, con l’attenzione degli investitori rivolta agli Stati Uniti tra i dati macro sull’occupazione e le trattative sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,3%.

Tra le Large Cap, Banco Bpm ha terminato le contrattazioni a +1,4%, Mediobanca a +0,9% come Banca Popolare dell’Emilia Romagna, UniCredit a +0,6%, Intesa Sanpaolo a -0,6% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -2,6%.

Dopo il miglioramento dei rating da parte di Fitch Ratings e Moody’s, l’agenzia di rating DBRS Ratings ha aumentato di 1 notch i rating di MPS, portando il rating standalone Intrinsic Assessment (“IA”) e il long-term senior debt rating a “BB (low)” da “B (high)”, e il long-term deposit rating a “BB” da “BB (low)”

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,1% e Credito Emiliano a +0,3%.

Infine, tra le Small,  Banca Profilo ha registrato una variazione nulla e Banco di Desio e Brianza un -0,9%.