Italian Exhibition Group (IEG) ha chiuso il primo trimestre 2023 in forte progresso con ricavi consolidati aumentati di 39 milioni al record di periodo di 77 milioni, un EBITDA balzato a 24,7 milioni (7 milioni nel 1Q22) e un utile netto salito a 14 milioni dal precedente 1,8 milioni.
Dati solidi alla luce dei quali, unitamente alle indicazioni del management, Equita (Hold, TP a 3,4 euro) ha migliorato “le stime 2023 alzando il fatturato del 3%, l’EBITDA del 7% e l’utile netto del 18%”, confermando invece sostanzialmente le stime 2024-25. Per il 2023 gli analisti si aspettiamo ora fatturato a 187 milioni (da 181 milioni); EBITDA a 39 milioni (da 36 milioni); utile netto a 12 milioni (da 10 milioni); NFP a -94 milioni (da -96 milioni).
Alla luce dei risultati 1Q23 – ricorda lo studio, “il management ha indicato di attendersi un fatturato migliore LSD rispetto a quello previsto a piano (182 milioni vs Equita prec. 181 milioni) mantenendo la stessa marginalità (c21% vs Equita prec. 20%). Nella call il management ha inoltre indicato che il trend di recupero del business fieristico di IEG è stato superiore a quello di settore con le manifestazioni del 1H23 che registrano una
performance di c10% sopra budget iniziale; anche il business congressuale sta performando bene con il calendario di Rimini che è esaurito per il 2023 e parte del 2024″.
Valutazione positiva anche da parte di Intermonte (Outperform; TP 3,50 euro) che, evidenzia come “i risultati del 1Q23 abbiano mostrato progressi più forti del previsto e i commenti del management sulle prospettive del gruppo siano stati molto costruttivi”, sebbene “al momento, la visibilità rimanga più bassa del normale, in quanto la performance dell’azienda dipenderà in parte dall’impatto dell’attuale rallentamento economico”.
Detto ciò, “alla luce dei risultati del 1Q23 più forti del previsto e dello slancio positivo del settore”, gli analisti di Intermonte confermano sostanzialmente le proprie stime sulla top-line FY23, aumentando le previsioni su EBITDA/EPS rispettivamente del 5% e del 12%.
Infine gli esperti di TP ICAP Midcap (Buy, TP a 3,4 euro) ricordano come, archiviato un forte primo trimestre e nonostante “il management veda ancora una incertezza nel 2023, con continue pressioni inflazionistiche, politiche monetarie restrittive e tensioni geopolitiche che portano a un potenziale di crescita limitato, il gruppo rimane fiducioso sulla sua capacità di raggiungere gli obiettivi del piano strategico di miglioramento dei ricavi e della generazione di cassa al fine di ridurre il livello relativamente elevato di indebitamento netto”.
“Si prevede che il mercato crescerà e supererà i livelli pre-covid entro il 2024 con il ritorno dei partecipanti internazionali e la forte ripresa dell’economia italiana. Gli attuali sforzi del IEG per diventare un Community Catalyst garantiranno livelli di attività più stabili durante tutto l’anno e ridurranno la stagionalità del gruppo”.