Mercati – Listini europei positivi a metà seduta, guida Milano +1%

Prosegue positiva la seduta delle borse europee, in scia all’andamento dei futures di Wall Street, con l’attenzione rivolta agli sviluppi sul debt ceiling statunitense e in attesa delle dichiarazioni dei banchieri centrali europei sulla futura direzione dei tassi d’interesse.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1% a 27.510 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).

Segnali distensivi sul fronte statunitense, con i policymakers che potrebbero mettere ai voti un disegno di legge per aumentare il tetto al debito già la prossima settimana, scongiurando così il primo storico default del paese.

In Europa, gli investitori attendono i discorsi della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde e del membro del Consiglio Isabel Schnabel, che potrebbero offrire un’indicazione sull’outlook dei tassi di interesse dell’Eurozona.

Nell’ultimo meeting, l’Eurotower ha rallentato il ritmo dell’aumento dei tassi, alzando il tasso sui depositi di 25 punti base al 3,25%, affermando di avere ancora terreno da coprire.

Attesa anche la conferenza stampa di oggi di Jerome Powell, chairman della Federal Reserve.

Nel frattempo, in Italia, una settimana dopo il giudizio sul rating dei titoli di stato di Fitch, è atteso l’aggiornamento da parte di Moody’s che sul debito del Belpaese ha un’opinione molto vicina al livello considerato non-investment.

A pesare sullo stato del debito italiano restano le annose questioni riguardo una posizione fiscale precaria, un alto costo del debito e riforme che faticano a partire, temi ai quali si aggiunge la necessità di attuare gli investimenti del Pnrr per rilanciare il paese.

Sul forex, il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio con la moneta unica che torna in area 1,079 mentre il cambio tra il dollaro lo yen è stabile a quota 138,2. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in rialzo con il Brent (+0,9%) a 76,6 dollari e il Wti (+0,9%) a 72,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,3%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue solida la seduta di Hera (+2,9%), Saipem (+2,8%), CNH (+2,3%) e A2A (+2,3%), mentre flettono i titoli bancari di Unicredit (-0,7%), Banco Bpm (-0,7%) e MPS (-0,4%).