Utility (-1,8%) – AlgoWatt chiude a +3,4% con l’ipotesi dell’Hydrigen Valley in Umbria

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,8% rispetto al -1,9% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso in territorio positivo, con l’attenzione degli investitori rivolta agli Stati Uniti tra i dati macro sull’occupazione e le trattative sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,3%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (-1,3%) e ERG (-1,8%) sono state le migliori.

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Industrie De Nora flat, Acea a -1,6%, Iren a -2,1% e Ascopiave a -2,3%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+3,4%) e Seri Industrial (+1,8%) mentre Eems (-3,2%) è risultata la peggiore.

Italeaf, azionista di controllo di algoWatt, ha diffuso un avviso nazionale per l’acquisizione di manifestazioni di interesse volte alla realizzazione di una Hydrogen Valley in Umbria.

Sono state emesse 1.724.137 nuove azioni ordinarie EEMS quotate in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 5 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.