La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato una sostanziale parità a fronte del +1,1% dell’analogo indice europeo e del +0,6% del Ftse Mib.
Venerdi le borse europee hanno archiviato le contrattazioni in verde in un clima di ottimismo sul possibile raggiungimento, già nel fine settimana, di un accordo sull’innalzamento del tetto al debito statunitense che eviterebbe così il default Usa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,256%.
Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +3,4%, UniCredit a +0,7%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +0,5%, Banco Bpm a -0,1%, Intesa Sanpaolo a -0,5% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -1,1%.
BPER Banca e la controllata Banco di Sardegna hanno ceduto a titolo oneroso un portafoglio di crediti deteriorati Unlikely to Pay (UTP) per un valore esigibile di circa 430 milioni ad AMCO – Asset Management Company.
La Direzione Group Supervisory Strategic Steering di Intesa Sanpaolo ha progettato e avviato con successo uno strumento di Machine Learning che aiuta a leggere e processare rapidamente migliaia di pubblicazioni sulla Banking Supervision.
Intesa Sanpaolo è la migliore banca innovativa in Europa nel settore delle cartolarizzazioni Esg. Il riconoscimento arriva da Structured Credit Investor, testata di riferimento a livello internazionale per l’informazione finanziaria, che ha nominato Intesa Sanpaolo vincitrice della categoria ‘Innovation of the year’ agli Esg Securitisation Awards.
Mediobanca ha siglato un accordo strategico con i soci di Arma Partners LLP e US Arma Partners LP rafforzandosi nell’ambito della Digital Economy. Secondo i termini dell’operazione, Mediobanca acquisirà Arma per creare un franchise leader nella Digital Economy all’interno della propria divisione Corporate & Investment Banking.
Dopo il miglioramento dei rating da parte di Fitch Ratings e Moody’s, l’agenzia di rating DBRS Ratings ha aumentato di 1 notch i rating di MPS, portando il rating standalone Intrinsic Assessment (“IA”) e il long-term senior debt rating a “BB (low)” da “B (high)”, e il long-term deposit rating a “BB” da “BB (low)”
Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie, comunicato e avviato il 3 aprile 2023 in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dall’8 al 12 maggio 2023 UniCredit ha acquistato 7.675.209 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 18,8564 euro ciascuna.
Unicredit ha ricevuto le comunicazioni dal Comitato di Risoluzione Unico e da Banca d’Italia, sui requisiti minimi di fondi propri e passività ammissibili.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +0,1% e Credito Emiliano a -3,4%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,6% e Banca Profilo un -1,9%.