Seduta positiva per le principali borse asiatiche dopo la chiusura debole di venerdì a Wall Street.
In Cina, Shanghai e Shenzhen salgono dello 0,3%. Hong Kong rimbalza a +1,4% mentre il Giappone prosegue la corsa con Nikkei +0,9% e Topix +0,7%.
Oltreoceano, il Dow Jones ha ceduto lo 0,3% il Nasdaq lo 0,2% e lo S&P500 lo 0,1%.
Il sentiment resta diviso tra la fiducia per i segnali di apertura tra Stati Uniti-Cina e gli sviluppi nel dibattito sul debito Usa.
Il presidente Biden ha annunciato, durante la sua conferenza stampa a conclusione del summit del G7 a Hiroshima, in Giappone, che tra le due superpotenze potrebbe esserci presto una fase di “disgelo”, con la riattivazione della linea diretta di comunicazione che era stata concordata con Xi Jinping, in occasione del vertice G20 di Bali, in Indonesia.
Resta l’attenzione anche sul tema del tetto al debito statunitense in attesa dell’incontro di oggi tra Biden e il leader della Camera McCarthy come ultimo tentativo per raggiungere un accordo sul tetto al debito Usa ed evitare il default, sbloccando così la situazione di stallo nelle trattative.
Biden starebbe anche ragionando sulla possibilità di fare ricorso ai poteri costituzionali per evitare il possibile default, che scatterebbe dal 1° giugno, mentre il segretario del Tesoro Yellen ha ricordato che se l’impasse non verrà risolta, da metà giugno il Paese non sarà in grado di pagare i propri conti.
Occhi infine anche sulle banche centrali con i mercati che stimano una probabilità ridotta al 25% che la Fed alzerà i tassi nel meeting di giugno.
Sul forex il cambio euro/dollaro risale a 1,082 mentre il dollaro/yen ridiscende a 137,9. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-1%) a 74,8 dollari e il Wti (-1,1%) a 70,9 dollari al barile.