Apertura in rialzo per i principali listini d’oltreoceano, in attesa del meeting di oggi tra Biden e McCarthy sul debt ceiling.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, S&P 500 e Nasdaq guadagnano lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,2%.
Il focus resta principalmente sul debt ceiling, con un nuovo incontro previsto oggi tra il presidente Biden e lo Speaker della Camera, Kevin McCarthy. Nonostante lo stallo del week-end nelle negoziazioni, sono emersi nuovi segnali di ottimismo dalle parti in seguito ad una chiamata che entrambi hanno definito positiva e produttiva in vista dell’incontro odierno.
L’accordo per l’innalzamento del tetto al debito permetterebbe al Governo americano di scongiurare un default, che potrebbe realizzarsi già a giugno, ha ricordato il Segretario del Tesoro, Janet Yellen.
In tema banche centrali, la conferenza stampa di venerdì del presidente della Fed Powell ha fornito segnali distensivi sull’outlook dei tassi, in considerazione anche del recente stress nel sistema creditizio e delle potenziali ripercussioni sull’andamento economico, portando gli operatori a scontare con minore probabilità un ulteriore rialzo da parte della Fed a giugno.
Ulteriori indicazioni potrebbero arrivare nel corso della settimana dalle dichiarazioni di diversi funzionari della Federal Reserve, così come dall’agenda macro, con particolare attenzione ai dati sull’occupazione, alla luce della continua resilienza del mercato del lavoro americano.
Intanto sul Forex, l’euro/dollaro è lievemente in rialzo a 1,081, mentre il dollaro/yen sale a 138,5. Tra le materie prime, salgono leggermente le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 75,8 dollari e il Wti (+0,3%) a 71,9 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 4,307%, mentre quello sul decennale è sostanzialmente invariato al 3.689%.
