EGM (+0,5%) – Innovatec chiude a +11,8% dopo i conti del primo trimestre

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Growth ha registrato un +0,5% rispetto al +0,4% dell’Euronext Growth All Share e al -0,1% del London Ftse Aim All Share.

I principali listini europei hanno chiuso misti, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori in attesa dell’esito delle discussioni riguardo il debt ceiling statunitense. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 185 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Il volume dei titoli scambiati si è attestato a 7,7 milioni di pezzi, superiore alla media delle 30 sedute precedenti pari a 6,2 milioni.

I titoli migliori sono stati Labomar (+11,9%) e Innovatec (+11,8%) mentre Italia Independent (-27,3%) ha chiuso la seduta in fondo al listino.

Di seguito alcune delle principali notizie sulle società EGM dell’ultima seduta.

Fos (+2,9%) ha perfezionato l’atto di fusione per incorporazione delle società interamente controllate Fos Greentech e Technology and Groupware, con data di efficacia 1° giugno 2023.

Gibus (flat) ha annunciato un accordo quadriennale con Crédit Agricole Italia per la ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus e ad altri bonus edilizi.

Nel periodo compreso tra il 15 e il 19 maggio 2023 IDNTT (flat) ha acquistato 1.000 azioni proprie al prezzo medio unitario di 3,34 euro, per un controvalore complessivo di 3.340 euro.

Nel primo trimestre 2023 Imprendiroma (-2,7%) ha riportato un backlog di commesse rimasto costante a 165,3 milioni, evidenziando un aumento del valore delle commesse già avviate (lavori in corso), che passa da 121,5 milioni su 63 progetti al 31 dicembre 2022, a 135,1 milioni distribuiti su 72 progetti al 31 marzo 2023, da eseguirsi su progetti di carattere residenziale.

Il Gruppo Innovatec (+11,8%) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi per 49,4 milioni in calo rispetto a 74,1 milioni del 1Q 2022, per effetto della riduzione del business ecobonus 110% a seguito degli stop&go regolatori e finanziari succedutisi a partire dal secondo semestre 2022. Nel complesso, il business Efficienza Energetica e Rinnovabili si è attestato nel trimestre a 8,3 milioni (24,8 mln nel 1Q22).

Nel periodo compreso tra il 15 e il 19 maggio 2023 Intred (+0,4%) ha acquistato 172 azioni proprie ad un prezzo lordo medio di circa 12,4575 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 2.142,60 euro. 

LBM Next ha promosso un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria su Labomar, (+11,9%) al prezzo di 10 euro per azione che verrà portata in adesione, finalizzata al delisting.

Nel periodo compreso tra il 15 e il 19 maggio 2023, Lindbergh (+1,8%) ha acquistato 2.000 azioni proprie al prezzo medio unitario ponderato di circa 2,005 euro, per un controvalore complessivo di 4.010 euro.

Portobello (+0,9%) ha ricevuto una nuova comunicazione da parte dell’azionista e amministratore delegato Simone Prete, con riferimento all’opzione di acquisto di una porzione della propria partecipazione sociale concessa a favore del COO della società Roberto Panfili a titolo di incentivazione manageriale, della proroga dei termini di esercizio della stessa sino al 31 agosto 2025.

Sebino Holding, veicolo d’investimento indirettamente controllato da Seta Holding tramite il veicolo Madone Holding, ha acquisito il controllo di Sebino (+0,3%) e promuoverà un’Offerta Pubblica d’Acquisto obbligatoria totalitaria.

Inoltre, a seguito del closing dell’acquisizione dell’85,33% di Sebino da parte di Sebino Holding, il Cda di Sebino ha recepito le dimissioni del Presidente del Cda, Franco Amigoni e di Simona Barbu.

Al termine del “Primo Programma di BuyBack 20222023″, SG Company (-3,0%) ha acquistato 1.144.500 azioni, pari circa al 3,5920% del capitale sociale, ad un prezzo medio per azione pari a 0,2935 euro, per un controvalore totale di 335.854,90 euro.

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