Mercati – Borse europee negative a metà seduta, Milano -0,4%

Prosegue in territorio negativo la seduta delle borse europee, in scia all’andamento dei futures di Wall Street, con gli investitori che restano intenti a monitorare gli sviluppi sul tetto al debito statunitense e i segnali provenienti da banche centrali e dati PMI.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,4% a 27.180 punti, debole come il Cac 40 di Parigi (-1,1%), il Dax di Francoforte (-0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), mentre il Ftse 100 di Londra scambia poco sopra la pari (+0,1%).

Nella giornata di lunedì il Presidente Joe Biden e il leader della Camera Kevin McCarthy non sono riusciti a trovare un accordo per innalzare il tetto al debito statunitense ed evitare il primo storico default.

Nonostante entrambi gli interlocutori abbiano definito l’incontro “produttivo” è sempre più vicina la scadenza del primo giugno, data a partire dalla quale, secondo le parole del segretario del tesoro Janet Yellen, il dipartimento potrebbe rimanere senza risorse.

Attenzione alta anche per le dichiarazioni dei banchieri centrali, tra cui il presidente della Fed di St.Louis, James Bullard, che prevede “altri due rialzi dei tassi d’interesse quest’anno”, e dell’omologo di Minneapolis, Neel Kashkari, il quale ha avvertito che, anche se a giugno ci dovesse essere una pausa nei rialzi dei tassi d’interesse, non significa che si è concluso il ciclo di strette monetarie.

A proposito delle prossime mosse dell’istituto di Washington, è intervenuto il CEO di JPMorgan, Jamie Dimon, il quale ha dichiarato che i tassi di interesse possono salire anche nell’intorno del 6-7% nel caso in cui il benchmark attuale tra il 5% e il 5,25% non fosse sufficiente a raffreddare l’inflazione.

Sul fronte macro, in Eurozona il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di maggio è sceso a 44,6 punti, al di sotto delle attese di 46 punti e del dato finale di aprile di 45,8 punti. L’indice servizi è sceso a 55,9 punti al di sopra delle aspettative (55,5 punti), mentre il composito è calato a 53,3 punti (consensus a 53,5)

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a quota 1,079 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen scende in area 138,3. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 76 dollari e il Wti (-0,1%) a 72 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%

Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro la seduta di MPS (+2,7%), Diasorin (+1,1%) e Saipem (+0,9%), mentre arretrano Moncler (-3,3%), Ferrari (-2,7%) e Leonardo (-1,4%).