Mercati USA – Partenza sottotono, S&P 500 e Dow Jones -0,4%

Avvio debole a Wall Street, in un contesto di crescente apprensione sul debt ceiling. Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 e il Dow Jones cedono lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,3%.

Manca ancora l’accordo sull’innalzamento del tetto al debito dopo l’incontro di ieri tra il Presidente Biden e lo Speaker della Camera, Kevin McCarthy. Nonostante le parti abbiano definito produttivo il loro colloquio, si stringono i tempi per arrivare a una risoluzione legislativa entro il primo giugno, la deadline indicata dal Segretario del Tesoro Yellen per evitare un possibile default sulle obbligazioni del governo americano.

Il protrarsi delle negoziazioni ha portato gli investitori a richiedere un maggior rendimento sui titoli di stato americani, con il Treasury a 4 settimane arrivato ad offrire il 5,47% oggi, in aumento di oltre 60 punti base rispetto agli inizi di maggio.

Sul fronte Fed e tassi d’interesse, gli operatori scontano con una probabilità piuttosto alta un ulteriore rialzo da parte della banca centrale a uno dei due prossimi meeting, con l’istituto che inizierebbe poi a tagliare i tassi entro la fine dell’anno.

Dall’agenda macro, invece, sono attesi oggi i dati preliminari di maggio sugli indici PMI negli Stati Uniti con il manifatturiero previsto lievemente in calo a 50 punti, dai 50,2 punti di aprile.

E’ attesa in giornata anche la rilevazione sulle vendite di nuove case ad aprile, dato stimato in calo da 683mila a 665mila. Un settore immobiliare in calo fornirebbe conferme sul rallentamento dell’economia americana.

Intanto sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,077, mentre il dollaro/yen è leggermente in calo a 138,5. Tra le materie prime, salgono le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,8%) a 76,6 dollari e il Wti (+1,0%) a 72,8 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 4,367%, mentre quello sul decennale al 3.739%.