Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un +0,3% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al -0,8% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso misti, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori in attesa dell’esito delle discussioni riguardo il debt ceiling statunitense. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 185 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.
A fine marzo 2023 la consistenza patrimoniale dei prodotti finanziari e dei servizi di investimento distribuiti dalle imprese aderenti ad Assoreti è salita a 729,4 miliardi, in crescita del 4,4% rispetto a fine dicembre 2022
Tra le Large Cap Poste Italiane ha terminato le contrattazioni a +1,5%, Nexi a +1,3%, Banca Mediolanum a +0,5%, Banca Generali a -1,9%, Fineco Bank a -2,2% e Azimut Holding a -5,5%.
Nel periodo compreso tra il 15 e il 19 maggio 2023 Poste Italiane ha acquistato 800.715 azioni proprie al prezzo medio unitario di 9,700795 euro, per un controvalore complessivo di 7.767.571,78 euro.
Tra le Mid, BFF Bank (+4,4%) e MutuiOnline (+2,3%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Anima Holding (-4,2%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Banca Ifis (+1,0%) e il Gruppo Mediobanca hanno siglato una partnership di lungo periodo per
la gestione dei crediti deteriorati.
Nel periodo compreso tra il 15 e il 19 maggio 2023, Tamburi Investment Partners (+1,5%) ha acquistato 41.989 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 8,7317 euro, per un controvalore complessivo di 366.636,19 euro.
Infine, tra le Small, Conafi Prestito (+4,3%) e Mittel (+3,8%) sono state le migliori mentre Gequity (-5,0%) ha sottoperformato il paniere.