Utility (-0,2%) – Hera (+0,7%) ed Enel (+0,5%) sono le Blue Chips preferite dagli investitori

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,8% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso misti, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori in attesa dell’esito delle discussioni riguardo il debt ceiling statunitense. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 185 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Tra le Large Cap del comparto Hera (+0,7%) e Enel (+0,5%) sono state le migliori mentre Italgas (-6,4%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Nell’ambito del progetto “CRI per il Sociale” Croce Rossa Italiana ed Enel Cuore, onlus del Gruppo Enel, si sono impegnate ad aprire cento nuovi Sportelli Sociali sul territorio nazionale e a potenziare il servizio di Unità di Strada CRI di Roma, Napoli, Palermo, Bari e Cagliari per essere sempre più al fianco delle persone in difficoltà.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +2,3%, Alerion Clean Power a +0,3%, Acea flat, Iren a -0,7% e Ascopiave a -1,2%.

A partire dal 29 maggio 2023 Massimo Moi assumerà il ruolo di Chief Financial Officer di Industrie De Nora e avrà l’incarico di assicurare la gestione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, oltre a sviluppare e coordinare i processi di budgeting, controllo di gestione e dei sistemi informativi.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (+0,6%) e Plc (-0,4%) mentre Acinque (-4,4%) è risultata la peggiore.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione per 3 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-1,0%) riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.