Banche (+0,1%) – Spicca Banca Profilo (+3,8%) dopo l’accordo tra Arepo e TFC

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,1% a fronte del +0,4% dell’analogo indice europeo e del -0,5% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso deboli, mentre procede cauta la sessione a Wall Street in attesa di sviluppi dal fronte debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,322%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +3,1%, UniCredit a +0,1%, Intesa Sanpaolo flat, Banco Bpm a -0,2% come Mediobanca e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -1,0%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie, comunicato e avviato il 3 aprile 2023 in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dal 15 al 19 maggio 2023 UniCredit ha acquistato 7.737.875 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 18,8076 euro ciascuna.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +0,3% e Banca Popolare di Sondrio a -0,8%.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +3,8% e Banco di Desio e Brianza una variazione nulla.

Arepo BP (Arepo), azionista di controllo di Banca Profilo e Twenty First Capital (TFC) hanno raggiunto un accordo vincolante per la compravendita di un numero di azioni di Banca Profilo detenute da Arepo pari al 29% del capitale sociale al netto delle azioni proprie.