Il Cda di Mediobanca ha approvato le linee guida del Piano 2023-26.
il Gruppo ambisce a conseguire un positivo sviluppo in tutti i suoi segmenti di operatività, facendo leva sui suoi tratti salienti: approccio responsabile al business, forza del brand, focalizzazione e posizionamento distintivo in segmenti di attività ad elevata specializzazione e marginalità, trainati da tendenze strutturali di sviluppo di lungo termine, ampia dotazione di capitale e continuo investimento in talento, innovazione e distribuzione.
Nel triennio i Ricavi sono attesi crescere ad un Cagr giugno23-giugno26 del 6% fino a 3,8 miliardi.
Il WM (Wealth Management) avrà il maggior tasso di crescita organica (Cagr giugno23-giugno26 10%) e si attende superi 1 miliardo di ricavi, divenendo il primo contributore alle commissioni del Gruppo in via complementare al Corporate & Investment Banking (“CIB”), la cui crescita nei ricavi è attesa essere pari ad un Cagr giugno23-giugno26 dell’11% (7% organica) sino a 0,9 miliardi; il CF manterrà la sua funzione di motore della crescita del margine di interesse di Gruppo (circa due terzi del totale) con uno sviluppo dei ricavi
complessivi ad un Cagr giugno23-giugno26 del 5% (a circa 1,3 miliardi); il segmento Insurance (“INS”) confermerà la sua contribuzione positiva al Gruppo con ricavi in crescita del 6% a circa 0,5 miliardi.
L’utile per azione è stimato aumentare ad un Cagr giugno23-giugno26 del 15% a 1,8 euro.
Elevata e sostenibile la redditività per il Gruppo e le divisioni, con il ROTE al 15% (dal 12%) e il RORWA al 2,7% (+60pb).
Il piano punta sulla crescita dei segmenti a basso assorbimento di capitale: sviluppo dei volumi (+4 miliardi) compensato dall’ottimizzazione degli RWA, stabili nel triennio.
Inoltre mira ad una diversa allocazione del capitale: al CIB non oltre 1/3 del Gruppo e ricavi capital-light al 50% del totale (dal 30%).
A condizione che il coefficiente CET1 FL sia superiore al 13,5%, in arco di piano, la remunerazione degli azionisti è prevista aumentare del 70% a 3,7 miliardi (tasso di variazione calcolato sul totale dei dividendi distribuiti e riacquisto di azioni proprie del triennio 2024-26 vs quadriennio 2020-23).
Il Cash pay-out è visto al 70%, per totali 2,7 miliardi e verrà introdotto un interim dividend.
Il piano prevede anche il riacquisto e cancellazione di azioni proprie per 1 miliardo complessivo nei tre anni.
Il CET1 FL è atteso superiore al 14,5% annuo, con spazio per crescita esterna. Il rendimento cumulato annuale è fissato a circa il 12%.
Infine, vengono introdotti obiettivi ESG quantitativi nei piani di remunerazione del top management.