I principali listini europei chiudono in negativo, in scia all’andamento della seduta di Wall Street sullo sfondo delle crescenti apprensioni sul debt ceiling.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 26.524 punti, in calo del 2,4%, in rosso come il Dax di Francoforte (-1,9%), il Ftse 100 di Londra (-1,7%), il Cac 40 di Parigi (-1,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1,1%).
Oltre oceano il Nasdaq e lo S&P500 cedono lo 0,9%, mentre il Dow Jones perde lo 0,8%.
Gli operatori restano fortemente preoccupati dalla mancanza di progressi fatti dai policymakers statunitensi in merito all’innalzamento del tetto al debito. Nessun nuovo incontro previsto al momento, vista la distanza tra le parti su alcuni punti fondamentali tra cui i tagli alla spesa pubblica voluti dai repubblicani.
Sul fronte banche centrali, cresce l’attesa per i verbali del FOMC di maggio che, secondo le attese, dovrebbero rivelare le preoccupazioni da parte dell’istituto di Washington riguardo lo stato di salute del mercato creditizio statunitense. Tali perplessità potrebbero spingere la Fed a frenare la stretta monetaria nel meeting di giugno.
Nel frattempo, nel Vecchio Continente, destano preoccupazione le cifre riguardo la persistente inflazione nel Regno Unito che hanno evidenziato una crescita del dato core su base annua dal +6,2% di marzo al +6,8% di aprile.
I mercati prevedono che i tassi della Bank of England raggiungeranno un picco del 5,3% entro la fine dell’anno.
Sul fronte macro, nella settimana terminata il 19 maggio l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un calo del 4,6% dopo il -5,7% della settimana precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a quota 1,076 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen sale in area 139,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,9%) a 78,3 dollari e il Wti (+2%) a 74,4 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.
Tornando a Piazza Affari, gli unici titoli positivi della seduta sono quelli di Mediobanca (+1,9%), Prysmian (+0,5%), Tenaris (+0,2%), Eni e Moncler (+0,03%). Arretrano pesantemente invece, MPS (-7,1%), STM (-5,4%), Pirelli (-5%) e Leonardo (-5%).
