Nel primo trimestre 2023 SCM Sim ha generato commissioni attive per 1,71 milioni, in crescita del 30% rispetto al primo trimestre 2022. In particolare, si segnala un aumento del 20% dei ricavi dalla gestione patrimoniale e un risultato più che triplicato della consulenza. In flessione invece di circa il 50% le entrate derivanti dal comparto assicurativo a causa del rallentamento dell’attività di distribuzione.
Le commissioni passive sono aumentate del 27% in relazione all’andamento delle commissioni attive.
Le commissioni nette saldano così una crescita del 33% rispetto al periodo di riferimento.
Il margine di intermediazione si fissa a 955 mila euro, in aumento del 34% rispetto a fine marzo 2022.
Sul fronte dei costi operativi si registra una crescita del 3% a/a: tale variazione riguarda soprattutto le altre spese amministrative, che aumentano del 12%, anche a causa di alcuni costi collegati ad operazioni di consulenza generica. Il costo del personale dipendente scende del 7% rispetto allo scorso anno.
Il risultato netto di periodo è negativo per 126 mila euro, in miglioramento di 165 mila euro
rispetto allo stesso periodo del 2022.
Dal lato patrimoniale, nel primo trimestre 2023 SCM ha registrato una raccolta netta positiva di oltre 9 milioni, pur considerando le chiusure di alcuni rapporti inattivi, con un ottimo risultato per la consulenza in materia di investimenti, che registra una raccolta di 29 milioni, e le gestioni patrimoniali, la cui raccolta supera i 23 milioni.
Gli Asset Under Control passano da 848 milioni, registrati alla fine esercizio 2021, a 878 milioni. Si segnalano, tra i vari servizi, le gestioni patrimoniali, che passano da 211 milioni del 2022 a 238 milioni alla fine del primo trimestre del 2023, e le consulenze in materia di investimenti, i cui patrimoni superano i 128 milioni rispetto ai 95 milioni registrati nel 2022.
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