Utility (-0,2%) – A2A (+0,3%) chiude in vetta alle Blue Chips

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso deboli, mentre procede cauta la sessione a Wall Street in attesa di sviluppi dal fronte debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,322%.

Tra le Large Cap del comparto A2A (+0,3%) e Italgas (+0,1%) sono state le migliori mentre Snam (-0,6%) e ERG (-0,7%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Enel X, società del Gruppo Enel (-0,1%) dedicata allo sviluppo di soluzioni innovative di efficienza energetica, e FICEI, Federazione Italiana Consorzi Enti Industrializzazione, hanno siglato una partnership che ha consentito di realizzare la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) costituita dalle aziende dell’Area di Sviluppo Industriale (ASI) di Buccino, in provincia di Salerno.

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +1,8%, Acea a +1,4%, Industrie De Nora a +0,3%, Iren a -0,4% e Ascopiave a -0,6%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+2,5%) e Plc (+1,5%) mentre AlgoWatt (-1,8%) è risultata la peggiore.