I futures sull’azionario americano preannunciano un’apertura in rialzo per il Nasdaq e l’S&P 500, spinta dai risultati trimestrali di Nvidia e dal boom legato all’intelligenza artificiale.
Chiusura di ieri in calo, portando a tre le sedute consecutive con segno negativo, complici le preoccupazioni sul debt ceiling. Nel dettaglio, Dow Jones e S&P 500 cedono lo 0,7%, il Nasdaq lo 0,6%.
Mercati previsti prevalentemente in rialzo grazie ai titoli tecnologici legati all’intelligenza artificiale. Nvidia, azienda americana produttrice di semiconduttori, prevede vendite pari a 11 miliardi di dollari nel trimestre maggio-luglio, abbondantemente al di sopra dei 7,2 miliardi previsti dagli analisti, dopo un primo trimestre chiuso con ricavi e un utile per azione anch’essi sopra le attese.
Alla luce della guidance sui ricavi, il titolo di Nvidia è in rialzo del 29% nel pre-market, un balzo che porterebbe l’azienda californiana molto vicina a una capitalizzazione di mercato di 1000 miliardi di dollari. Progressi anche per altri produttori di semiconduttori, tra cui Advanced Micro Devices (+9,4%), Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (+7%) e Micron Technology (+4,1%).
Sul fronte macro, le nuove richieste di disoccupazione nella settimana al 20 maggio sono risultate pari a 229mila, in aumento rispetto alle 225mila della settimana precedente (dato rivisto da 242mila) ma al di sotto delle attese (242mila), a confermare la resilienza del mercato del lavoro americano.
Sempre dal lato macro, la seconda rilevazione preliminare sul PIL americano nel primo trimestre ha evidenziato una crescita dell’1,3% anno su anno, al di sopra della prima rilevazione preliminare (+1,1%).
